ed. Einaudi |
In una Venezia
estiva ammorbata dal colera l'inquieto Gustav von Aschenbach,
famoso scrittore
tedesco che ha costruito vita e opere sulla piú ostinata
fedeltà ai canoni classici, si innamora della
spietata bellezza del giovane Tadzio. Un unico gioco di sguardi,
la vergogna della propria decrepitezza,
la scelta estrema di imbellettarsi per nasconderla, sono i passi
che scandiscono la vicenda. Mentre
dalla laguna esala un'aria putrida e presaga di morte, la
fascinazione impone all'artista un intimo
abbandono a quella che diventa una sontuosa cerimonia, un teatro
della catastrofe su cui si muovono
lusinghiere ombre allegoriche. In questo romanzo breve del 1913
Thomas Mann esprime con
ineguagliata perfezione psicologica e formale la crisi della
grande cultura borghese, raggiungendo
uno dei vertici della propria produzione letteraria.
Titolo MORTE A VENEZIA (idem) Regia Anno Durata |
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Interpreti principali Dirk Bogarde Björn Andresen |
Sceneggiatura Luchino Visconti - Nicola Badalucco (dal romanzo di Thomas Mann) Fotografia Pasquale De Santis Montaggio Ruggero Mastroianni Musica Gustav Mahler |
Critica![]() ![]() ![]() ![]() Pubblico ![]() ![]() ![]() |
Visconti
ha proustizzato il racconto di Thomas Mann, appesantendolo di troppi flashback. (Diz. Mereghetti)
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